[Anteprime Neri Pozza] Amy Snow di Tracy Rees - Il senso della vita di Irvin D. Yalom - L'onore sopra ogni cosa di Kathleen Grissom - Lo stradivari perduto di John Meade Falkner


Pagine: 456  Prezzo: € 18,00
Data di uscita: 7 Luglio 2016
Hertfordshire, 1848. La brina ricopre i campi e le strade quando Amy Snow, la mantella stretta per difendersi dal gelo, si allontana da Hatville Court, la casa in cui ha vissuto per ben diciassette anni. L’unica persona che lei abbia mai amato, Aurelia Vennaway, figlia unica di Lord Charles e Lady Celestina Vennaway, una delle famiglie più in vista della contea, giace sotto sei piedi di terra in un angolo silenzioso del camposanto. E a Amy non resta che svanire come un’orma che si discioglie nella brina. Era stata proprio Aurelia a trovarla, diciassette anni prima, in una tersa mattina di gennaio in cui l’aria era tagliente come vetro. L’aveva vista agitarsi nella neve, minuscola neonata con la pelle fredda come gelatina di fragole, piccolo essere glabro e azzurrino abbandonato ai margini di una foresta inospitale. L’aveva battezzata Snow, perché era piena di neve, e Amy, perché era il nome della sua bambola preferita. E l’aveva portata con sé, a Hatville Court, la dimora dei suoi da tempo immemorabile. Erano cresciute insieme, Aurelia e Amy, come due sorelle inseparabili. Perché così si consideravano, loro. Ma a Hatville Court, e nell’intero villaggio, Amy poteva essere, a seconda dei giorni, degli umori della servitù e dei pregiudizi dei Vennaway, una giovinetta rispettabile o una vagabonda, una sorella o una sguattera. E ora, con la scomparsa di Aurelia, non può più restare nella grande dimora dei Vennaway, divenuta un luogo ostile e inospitale. Abbandonarla è un grande dolore, una pena che si aggiunge a quella che l’affligge da sempre: non sapere chi siano stati i suoi genitori, non avere nemmeno un frammento di informazione su di loro: un nome, la forma di un naso, la canzone prediletta... una cosa qualsiasi. Ad Amy non resta che mettere da parte il dolore e rivolgersi con determinazione al compito che Aurelia le ha affidato poco prima di morire: decifrare una serie di lettere contenute in un pacchetto occultato con cura, lettere che contengono un segreto cui Aurelia non ha mai fatto cenno quando era in vita. Lettera dopo lettera, Amy esegue diligentemente il compito per imbattersi in sorprendenti verità, che saltano fuori una dopo l’altra dall’armadio del passato, e hanno a che fare con i segreti più intimi di Aurelia e con la sua stessa misteriosa origine.

Tracy Rees è nata nel Galles. Dopo essersi laureata a Cambridge ha scritto diversi saggi, prima di partecipare al premio indetto dal Richard & Judy Bookclub. Il suo romanzo Amy Snow è stato selezionato tra migliaia di partecipanti, diventando il caso editoriale dell’anno.


Pagine: 304  Prezzo: € 17,00
Data di uscita: 7 Luglio 2016
«Ascoltate i vostri pazienti; lasciate che siano loro a insegnare a voi. Per diventare saggi dovete
rimanere studenti». Queste parole di John Whitehorn, suo mentore negli anni giovanili trascorsi al Johns Hopkins Hospital di Baltimora, sono risuonate a lungo nella mente di Irvin D. Yalom. Ne ha, però, pienamente afferrato la verità soltanto quando, nel corso degli anni, si è imbattuto in alcuni casi clinici che si sono mostrati più rivelatori per lui – l’analista, il medico – che per il paziente in cura. Le sei storie contenute in questo volume narrano di questa scoperta. Toccano momenti cruciali dell’esistenza, come nel caso di Paula, una malata terminale che svela a Yalom come la paura sia soltanto uno dei tanti colori che illuminano il nostro lungo addio alla vita. Concernono i nodi fondamentali dello sviluppo e della formazione della personalità, come nel caso di Magnolia, una settantenne afroamericana che, confessando le proprie delusioni e il proprio passato di figlia abbandonata, offre all’autore l’occasione per riflettere sulla relazione con la propria madre; o come nel caso di Myrna, in cui il confronto con i rispettivi lutti genitoriali giunge, per paziente e medico, attraverso una vicendevole attrazione erotica. Riguardano i disturbi della sfera emotiva, come nella vicenda di Irene, un chirurgo intelligente e di successo, che si scopre incapace di superare la morte del marito utilizzando le sole armi del suo raziocinio.  Selezionando sei storie tra le tante affiorate nei suoi cinquant’anni di pratica analitica, Yalom conduce il lettore lungo i sentieri delle emozioni umane, così come si rivelano nell’affascinante e complessa relazione tra paziente e psichiatra. E, attraverso una scrittura capace di affrontare con levità i temi del lutto, del dolore e della perdita, ma anche quelli del coraggio, della guarigione e dell’autoconsapevolezza, tesse, come Oliver Sacks, i labirintici fili della coscienza in un arazzo molto più ricco e solenne.
Irvin D. Yalom insegna psichiatria alla Stanford University e vive e svolge il suo lavoro di psichiatra a Palo Alto, in California. Neri Pozza ha pubblicato molti dei suoi bestseller: La cura Schopenhauer (2005), Le lacrime di Nietzsche (2006), Il problema Spinoza (2012) e Il dono della terapia (2014). Nel 2015, sempre per Neri Pozza, sono stati pubblicati Sul lettino di Freud e Creature di un giorno.



Pagine: 432  Prezzo: € 18,00
Data di uscita: 13 Luglio 2016
James Burton, noto e stimato argentiere di Philadelphia, ha una benda nera che gli copre l’occhio sinistro. Nei salotti buoni della città le donne sussurrano che sia rimasto sfregiato durante un duello, e James non fa nulla per mettere a tacere queste romantiche voci. Negli anni ha imparato a nascondere molti segreti. Nato in una grande casa coloniale nel Sud della Virginia, dall’unione illegittima tra Belle, una schiava mulatta, e Marshall Pyke, il giovane padrone della piantagione, James un giorno è stato accecato dall’ira e dalla disperazione. Ha impugnato un’arma e ha fatto fuoco contro Marshall, suo padre, che aveva deciso di venderlo come schiavo, sebbene avesse la pelle bianca come lui e fosse cresciuto nella casa padronale come uno dei Pyke. La fuga, senza rivolgere la parola a nessuno per il timore di essere scoperto, è durata a lungo. Fino al giorno in cui Jamie Pyke è diventato James Burton, gentiluomo di Filadelfia, invitato ai ricevimenti dell’aristocrazia della città, poiché ne conosce diligentemente le regole e poiché è un uomo attraente e di bell’aspetto, capace di conquistare il cuore di Caroline, la figlia del cinico Mr Cardon, un ricco esponente dell’industria del taglio e del trasporto del legno in Pennsylvania. Vent’anni, celando con cura due segreti che potrebbero condurlo alla forca: un omicidio e l’avere «il sangue dei negri», come amano dire gli schiavisti. Vent’anni per lasciarsi alle spalle il passato e raggiungere una certa sicurezza. Ora però la paura, che non lo ha mai abbandonato, sta tornando a farsi sentire per James, come una pesante palla di piombo. Henry, un uomo di colore con cui ha esattamente da vent’anni un debito d’onore, ha bussato alla sua porta e gli ha chiesto di aiutarlo a ritrovare suo figlio, finito in mano ai negrieri. Difendere la propria sicurezza, a costo di venir meno alla parola data, oppure porre l’onore sopra ogni cosa? Questo è il dilemma che lacera Jamie Pyke, divenuto James Burton, noto e stimato argentiere di Philadelphia.
Con una scrittura avvincente e dal ritmo serrato, che tiene con il fiato sospeso, Kathleen Grissom, già autrice del bestseller Il mondo di Belle, ci conduce nell’implacabile America sudista del 1830, dove il desiderio di riscatto e la lotta per la libertà animano i cuori dei coraggiosi e indimenticabili personaggi di questo romanzo.
Kathleen Grissom è nata nel Saskatchewan, in Canada, e ha messo felicemente radici in Virginia, dove vive col marito nella locanda di una piantagione. Il mondo di Belle, il suo primo romanzo, ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica, in tutto il mondo.

Pagine: 360  Prezzo: € 16,00
Data di uscita: 13 Luglio 2016
John Maltravers, aristocratico studente di stanza a Oxford, innamorato di sé e del suo violino sopra
ogni altra cosa, riceve nel suo studio alcune «visite» di una presenza invisibile, spettrale.
L’amico Mr. William Gaskell gli fa notare che la presenza si manifesta ogni volta che John suona una certa musica, più precisamente il quarto movimento di una suite chiamata Aeropagita, che William aveva imparato in Italia e aveva fatto ascoltare all’amico. Una volta la sente sedersi su una poltrona di vimini; un’altra, camminare avanti e indietro lungo la stanza. Ma John non ne è spaventato. Anzi, un giorno, segue la presenza fino a un cassetto segreto dove rinviene un antico Stradivari, dall’inestimabile valore ma dal potere sinistro. Da qui in avanti gli eventi bizzarri si susseguono così rapidamente che John non sa opporvisi. Prima trova il ritratto di un negromante vissuto un secolo prima e poi, come se guardando quella tela gli avesse chiesto di manifestarsi, ecco che si imbatte nello spirito del negromante. Trascinato in una spirale che lo allontana sempre più dagli affetti, dalla fede, dalla rassicurante Inghilterra e dai principi morali incontestabili, John si mette in viaggio per l’Italia, dove città gotiche e corrotte e atmosfere pagane si intrecciano ai capolavori di un’Arte così perfetta da sembrare maledetta.
Scritto dalla mano sapiente di un autore molto noto negli Stati Uniti e in Inghilterra, ispirato a grandi classici gotici come Dottor Jekill e Mr. Hyde, e a capolavori di eleganza come Giro di Vite di Henry James, questo romanzo unisce pratiche esoteriche, sensualità e misteri alla magnifica descrizione dell’Inghilterra vittoriana. Caratterizzato da atmosfere torbide e magnetiche, e da una prosa carica di tensione, Lo stradivari perduto è la storia di come un’ossessione possa travolgere un uomo e portarlo alla deriva.
John Meade Falkner (1858-1932) è stato un romanziere e poeta inglese, diventato famoso a seguito del successo de Lo stradivari perduto in Inghilterra e negli Stati Uniti. Durante la Prima Guerra mondiale, è stato presidente della fabbrica di armi Armstrong Whitworth.

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