[Recensione] La sorella del re di Anne O'Brien


Buonasera cari #FeniLettori! Oggi una bella recensione storica. Avevo letto il primo libro La Regina Poibita di questa bravissima autrice Anne O'Brien (recensione qui) e ne ero rimasta affascinata, avvolta dal suo stile scorrevole e unico. 

La sorella del re è un romanzo storico ambientato tra il 1382 e il 1399 le vicende sono quelle di Elisabetta di Lancaster, Figlia di Giovanni di Gand, sorella del futuro re d'Inghilterra Enrico IV. La storia è travolgente, passionale e complicata. Nonostante i molteplici nomi, le discendenze e le famiglie la scrittrice rende il tutto semplice e ci porta in un mondo antico dove intrighi e misteri sono all'ordine del giorno.

Elisabetta, risulta essere una donna di forte temperamento che riesce a girare a suo favore molti uomini, fra cui il padre. In un primo tempo promessa sposa di un bambino per i possedimenti non ha mai avuto modo di sfruttare a pieno il suo matrimonio, innamorandosi in un secondo momento di Sir John Holland, Duca di Exeter, fratellastro del Re Riccardo II riesce a sposarlo molto tempo dopo perchè rimasta gravida.

Giochi di potere, amore e seduzione planano sulle ali di un corvo nero e  si depositano sulle spalle di John che sembra essere un uomo subdolo e volta bandiera. Molti i personaggi che detengono questo ruolo fra cui, in primis, Riccardo II cugino di Elisabetta che diventerà Re e che convertirà completamente il suo carattere. Il fratello Enrico dopo molti anni ritornerà a richiedere le sue terre sovvertendo Riccardo il cugino, divenuto despota e omicida a suo favore ma ci vorranno anni.

Il libro denota come a quei tempi era semplice comandare se si era influenti, girare le carte a proprio favore e ingannare se non sottomettere uomini meno nobili e di inferiore nobiltà, come confiscare le terre a proprio volere se si era Re e come l'uguaglianza non esisteva se non per volere dello stesso. Tutto appariva monarchico e di unico potere. Un uomo più forte poteva sovvertire un altro più debole con facilità. Tutto aveva un valore e i figli erano promessi a persone se non bambini per i possedimenti terrieri e non per amore. Anche se la nostra protagonista dimostra altro, credendo nel suo cuore e  sposando l'uomo che ama. Molte volte però l'amore non fa vedere al di là del proprio naso...

Anne O'Brien ancora una volta ci lascia ammaliati dalle sue storie, non appesantendo il testo, utilizzando una prosa dinamica e scorrevole, rendendo i personaggi interessanti e unici.


Un romanzo storico descritto in maniera fine, scorrevole e poetica.  

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