[Recensione] Da quassù la Terra è bellissima di Toni Bruno


Buon Pomeriggio! Oggi parliamo di una nuova Graphic Novel che si fonda sulla forza di volontà, paura e coraggio. Un percorso alternativo per i timori e le ossessioni che rimangono instillate nel cuore e nell'animo fin da giovane età.

Ci troviamo nell' URSS degli anni sessanta, in pieno trambusto, quando i primi astronauti andavano nello spazio e i conflitti erano accesi fra America e Russia. Tutto era un susseguirsi di eventi e catastrofi.

Il protagonista della nostra storia è il primo cosmonauta ad essere andato nello spazio il Maggiore Akim Smirnov  che dopo essere ritornato dalla sua missione ha subito un forte cambiamento, qualcosa in lui si è rotto, e non pare probabile che possa tornare a volare, cosa che invece il governo vorrebbe.

In suo soccorso arriva lo psicologo americano Frank Jones che grazie al suo amico dopo la chiamata alle armi in Vietnam riesce a farlo partire per questa missione meno pericolosa, salvandogli forse la vita.

La storia è ben costruita se all'inizio non si comprende bene dove voglia andare a parare, dopo poche pagine si crea la vera natura. Molti principi fondamentali si instillano in essa, la voglia di esprimersi, ricominciare, affrontare le proprie paure e costringere la mente a fare ciò che deve. Tutto è fondato sulla fiducia che si crea fra Akim e Frank e il rapporto che scorre tra alti e bassi.
Le tavole hanno un'inquadratura perfetta e i disegni sono meravigliosi, nei loro colori ocra richiamano perfettamente l'epoca che rappresentano. Lo stile dell'autore è lineare e preciso, senza ombra di dubbio studiato e meticoloso, ogni personaggio viene rappresentato in modo enigmatico e forte con i propri dubbi e le paure.

Una Graphic Novel che va a scavare nell'inconscio, tra mostri e buchi neri riesce a liberare lo spirito.

"E' la paura di guardare indietro, che ci impedisce di andare avanti."

Post popolari in questo blog

La leggenda del Krampus

La leggenda dell'Uomo Nero

La leggenda indiana dell'acchiappasogni