Nonostante sia stato piuttosto difficile scegliere tra i tanti luoghi libreschi che mi sono rimasti impressi, per la mia tappa la scelta è ricaduta su una delle ambientazioni più belle e magiche di cui abbia mai letto. Sto parlando di
Tolkien e dell'universo di
Arda, in particolare della
Terra di Mezzo.
"La Terra di Mezzo, conosciuta anche come Endor in Quenya, è il nome con la quale si indica generalmente il grande continente di Arda situato a est di Aman, separato da essa dal grande Mar Belegaer, e a ovest delle Terre del Sole dove si svolge la maggior parte delle vicende storiche di Arda e dove i Figli di Ilúvatar, Elfi e Uomini, si sono svegliati."
Credo che Tolkien non si sia limitato a scrivere di un mondo magico e particolare come la Terra di Mezzo, Tolkien ha creato un universo fatto di luoghi, personaggi e particolari che è praticamente impossibile dimenticare!
Chiunque abbia letto
Il Signore degli Anelli o un altro dei libri ambientati nella Terra di Mezzo, sa perfettamente che uno dei punti di forza di Tolkien è proprio l'ambientazione così dettagliata e ricca di particolari. Ho deciso di concentrarmi su tre luoghi in particolare:
Gran Burrone, Lothlòrien e
Minas Tirith.
Gran Burrone, conosciuta anche come
Imladris, o semplicemente
La Casa di Erlond, è una città degli Elfi che si trova nel nord della Terra di Mezzo. Rifugio per molti elfi e uomini, Gran Burrone è il luogo in cui la Compagnia dell'anello si incontra per la prima volta.
"Frodo si trovava ora sano e salvo nell'Ultima Casa Accogliente a est del mare. Come Bilbo, tanto tempo addietro, aveva riferito, era una casa perfetta, sia che amiate il cibo, o il riposo, o il canto, o i racconti, o che amiate solo star seduti e riflettere, o un piacevole miscuglio di tutto. Il semplice fatto di viverci era una cura per la stanchezza, la paura e la tristezza."
Lothlòrien, anche conosciuta col nome di Lòrien, è un altro reame elfico della Terra di Mezzo. Popolata principalmente da Elfi Silvani, Lothlòrien è luogo di dimora di Dama Galadriel.
"Frodo guardò e vide, a una certa distanza, un colle con molti alberi imponenti, o una città di verdi torri: non distingueva quale dei due fosse. Sembrava che da lì s'irradiassero tutto il potere e tutta la luce che regnavano su quella terra. Poi il suo sguardo si fermò a est sulla terra di Lòrien che si stendeva sino al pallido bagliore dell'Anduin."
"Percorsero un viale incassato fra i bracci delle mura, ed entrarono nella Città degli Alberi. Percorsero molti sentieri e salirono molte scalinate, e infine arrivarono nei luoghi eccelsi, e videro innanzi a loro, in mezzo a un ampio parto, scintillare una fontana. La illuminavano lampade d'argento sospese ai rami degli alberi, e l'acqua scrosciava in una vasca d'argento dalla quale scorreva un candido ruscello. Sul lato sud del prato s'innalzava il più maestoso degli alberi; l'imponente fusto era liscio e irradiava il bagliore cangiante della seta grigia; si rizzava verso il cielo, accompagnato, da una certa altezza in poi, dai primi rami che aprivano le loro immense membra sotto un'ombrosa nube di fogliame. Contro il tronco poggiava una grande scala bianca ai piedi della quale sedevano tre Elfi."
Minas Tirith, o Minas Anor, è una città fortezza della Terra di Mezzo, capitale del Regno di Gondor e Città dei Re.
"Sopra una propaggine sporgente s'innalzava la Città Protetta, con le sue sette cerchie di mura, così antiche e possenti che non parevano costruite, ma scolpite da giganti nell'ossatura del mondo. Sotto lo sguardo meravigliato di Pipino le grigie mura volgevano al bianco, macchiandosi del pallido rossore dell'alba. Il sole, improvvisamente emerso dalle ombre orientali, proiettò il suo raggio sul volto della Città. Allora Pipino gridò di stupore, perchè la Torre di Ecthelion, che s'innalzava entro la cerchia interna, sfavillò nel cielo come una cuspide d'argento e perle, slanciata e splendente, e il suo pinnacolo brillò come cristallo sfaccettato; bianchi vessilli svolazzavano dalle torri merlate alla brezza del mattino, e lontano si udì come un limpido squillare di trombe d'argento."
"Minas Tirith era stata edificata su sette diversi livelli, come delle sporgenze scolpite nella collina, circondate ciascuna da mura e chiuse da sette cancelli."
Come si fa a non innamorarsi di questi luoghi?
I film dedicati al Signore degli Anelli ci hanno aiutato nell'immaginare i luoghi descritti da Tolkien, ma spero un giorno di visitare la Nuova Zelanda per vedere di persona alcuni di questi paesaggi.
Qui sotto trovate il calendario con il riepilogo delle tappe:
15 Maggio 2017
16 Maggio 2017
La Fenice Book
17 Maggio 2017
18 Maggio 2017
19 Maggio 2017
20 Maggio 2017