La Fenice Book presenta “Solo una vita”
Al Salone del Libro di Torino, il romanzo di Mariuccia La Manna protagonista dell’evento "Confini in rosa. Oltre la scrittura al femminile"
Domenica 21 maggio, ore 16.30 – Spazio eventi, Pad. 3
TORINO – “Solo una vita”, il romanzo di Mariuccia La Manna sulla violenza di genere, sarà tra i protagonisti dell’evento “Confini in rosa. Oltre la scrittura al femminile”, organizzato, per il secondo anno consecutivo, da Bonfirraro editore al Salone del Libro di Torino (domenica 21 maggio, ore 16.30 – Spazio eventi, Pad. 3).
La partecipazione dell’autrice di origini racalmutesi è, infatti, legata a doppio filo con l’evento sulla scrittura al femminile, quest'anno intimamente legato al concetto di “confine”. Qual è il confine, infatti, tra la carezza e lo schiaffo, quale quello della comprensione e la violenza? L’autrice ne parlerà insieme a Rosa Caruso de “La Fenice Book” , uno dei blog più influenti del panorama editoriale italiano.
L’intreccio di “Solo una vita” è, infatti, al contempo magnifico e struggente, ispirato a una storia vera, regala grandi emozioni di quelle che non si tolgono dalla pelle: Marta è una ragazza piena di vita, dal forte temperamento. A soli sedici anni decide di seguire lo slancio del cuore, quando quel pomeriggio in un campetto di calcetto incrocia lo sguardo di Paolo. Lui, orfano dall’adolescenza, appartiene a un altro mondo: è un giovane maledetto, con alle spalle un passato indicibile. Vive portandosi l’incancellabile angoscia di essersi macchiato le mani del suo stesso sangue. Ma per Marta l’amore è abbandono e, nonostante tutto, se ne innamora perdutamente, sciogliendo se stessa in quel sentimento così travolgente che fa di Paolo il perno di tutta la sua intera esistenza. Entrambi ci faranno conoscere quel lato oscuro dell’amore che ognuno rifugge, cercando in vero un po’ di tranquillità.
«Quando si scrive si mette sempre un pezzetto di sé a disposizione degli altri – afferma non con poco pudore La Manna – ed è quello che ho voluto fare attraverso Marta, per dare voce a quel bisogno di sentimenti sinceri e reali, insito in ogni donna, che ha molto a che fare con la nostra fragilità d'animo». «Questo libro - aveva avuto modo di scrivere nella sua bella recensione la Caruso - un crescendo di emozioni e agonie, percosse e violazioni si procede veloci quasi come sul filo di un rasoio con la paura di farsi male. La paura quella che è insita nell'animo di Marta».
Con la moderazione dell’editore Salvo Bonfirraro e Annarita Briganti, scrittrice e giornalista culturale de La Repubblica, all’incontro prenderanno parte alcune delle autrici della casa editrice Bonfirraro e i blogger più autorevoli del panorama editoriale italiano, divisi in coppie, come segue: Mariuccia La Manna e Rosa Caruso (La Fenice Book), Cinzia Nazzareno e Maria Anna Patti (Casa Lettori), Ismete Selmanaj e Antonia Storace (Mywhere), Marcella Spinozzi e Debora Lambruschini (Critica Letteraria), Serena Ricciardulli e Giulia Ciarapica (Chez Giulia), Alina Rizzi e Livio Partiti (Il posto delle parole), Samantha Viva e Fabiola Cinque (MyWhere), Simona Zanghì e Viviana Calabria (Emozioni in font). Tutte per un battesimo al “femminile” per analizzare le mille sfumature di quel particolare sguardo, complesso e affascinante, tipico dell’altra metà del cielo.
La partecipazione dell’autrice di origini racalmutesi è, infatti, legata a doppio filo con l’evento sulla scrittura al femminile, quest'anno intimamente legato al concetto di “confine”. Qual è il confine, infatti, tra la carezza e lo schiaffo, quale quello della comprensione e la violenza? L’autrice ne parlerà insieme a Rosa Caruso de “La Fenice Book” , uno dei blog più influenti del panorama editoriale italiano.
L’intreccio di “Solo una vita” è, infatti, al contempo magnifico e struggente, ispirato a una storia vera, regala grandi emozioni di quelle che non si tolgono dalla pelle: Marta è una ragazza piena di vita, dal forte temperamento. A soli sedici anni decide di seguire lo slancio del cuore, quando quel pomeriggio in un campetto di calcetto incrocia lo sguardo di Paolo. Lui, orfano dall’adolescenza, appartiene a un altro mondo: è un giovane maledetto, con alle spalle un passato indicibile. Vive portandosi l’incancellabile angoscia di essersi macchiato le mani del suo stesso sangue. Ma per Marta l’amore è abbandono e, nonostante tutto, se ne innamora perdutamente, sciogliendo se stessa in quel sentimento così travolgente che fa di Paolo il perno di tutta la sua intera esistenza. Entrambi ci faranno conoscere quel lato oscuro dell’amore che ognuno rifugge, cercando in vero un po’ di tranquillità.
«Quando si scrive si mette sempre un pezzetto di sé a disposizione degli altri – afferma non con poco pudore La Manna – ed è quello che ho voluto fare attraverso Marta, per dare voce a quel bisogno di sentimenti sinceri e reali, insito in ogni donna, che ha molto a che fare con la nostra fragilità d'animo». «Questo libro - aveva avuto modo di scrivere nella sua bella recensione la Caruso - un crescendo di emozioni e agonie, percosse e violazioni si procede veloci quasi come sul filo di un rasoio con la paura di farsi male. La paura quella che è insita nell'animo di Marta».
Con la moderazione dell’editore Salvo Bonfirraro e Annarita Briganti, scrittrice e giornalista culturale de La Repubblica, all’incontro prenderanno parte alcune delle autrici della casa editrice Bonfirraro e i blogger più autorevoli del panorama editoriale italiano, divisi in coppie, come segue: Mariuccia La Manna e Rosa Caruso (La Fenice Book), Cinzia Nazzareno e Maria Anna Patti (Casa Lettori), Ismete Selmanaj e Antonia Storace (Mywhere), Marcella Spinozzi e Debora Lambruschini (Critica Letteraria), Serena Ricciardulli e Giulia Ciarapica (Chez Giulia), Alina Rizzi e Livio Partiti (Il posto delle parole), Samantha Viva e Fabiola Cinque (MyWhere), Simona Zanghì e Viviana Calabria (Emozioni in font). Tutte per un battesimo al “femminile” per analizzare le mille sfumature di quel particolare sguardo, complesso e affascinante, tipico dell’altra metà del cielo.