Nella
Fioraia del Giambellino ritroviamo le nostre tre protagoniste: Iole, Libera e Vittoria. Ancora una volta
Iole ritorna con la sua esuberanza e spudoratezza,
Libera con la sua pragmatica personalità e
Vittoria con la sua scontrosa personalità. Queste tre anime si amalgamano a vicenda rendendo la storia affascinante e misteriosa.

Tutte e tre sono perse nelle loro vite con amori disastrati e ognuna a suo modo cerca di barcamenarsi, di riprendersi dalla perdita di un uomo ormai morto in circostanze sospette. La vita può essere molto dura per una madre responsabile e dentro di sè Libera ha un mondo, in questo giallo lei è la vera protagonista del romanzo con le sue angosce e i suoi dolori. Tutto gira intorno alla sua docile anima ferita, anche se una vocina interiore le dice di ribellarsi e proseguire la sua vita.
Come sempre
Rosa Teruzzi ci delizia con la sua scrittura concreta, articolata a tratti intensa; con i suoi personaggi complessi ma descritti in maniera semplice. Ci intrufoliamo nelle loro storie alla ricerca di casi impossibili, vite perse nel vuoto e personaggi ormai andati.
Un giallo intenso, enigmatico e pieno di segreti. Tre donne per altrettanti misteri!