[Rubrica: Hating Books that everyone loves #24] La cura del cuore di Mary McNear


Buona giornata cari Lettori, buon inizio di settimana e benvenuti ad una nuova puntata della nostra Rubrica che contiene le recensioni più irriverenti e canzonatorie! Ormai questa rubrica ha praticamente cadenza bimestrale, il che è positivo, significa che di libri bruttini ne leggo pochi. Comunque ogni tanto capitano anche a me e quindi rispolveriamo questa rubrica che devo essere sincera mi piace parecchio. Ma basta chiacchiere e iniziamo! 

La cura del cuore è il nuovo romanzo di Mary McNear, autrice di cui ho già letto ben due libri che sono finiti entrambi in questa rubrica (Qui e Qui). La trilogia "The Butternut Lake" finora non mi era piaciuta per niente, questo terzo romanzo non ha fatto che confermare quello che era il mio pensiero. Stavolta ci viene raccontata la storia di Milla e Reid. Milla è una giovane donna in fuga dal suo passato che sta cercando di costruirsi una nuova vita. Arrivata a Butternut Lake, Milla inizia il suo nuovo lavora come assistente domiciliare di Reid Ford, un uomo che, dopo essere stato vittima di un terribile incidente, si è chiuso in sè stesso. Il compito di Milla sarà reso ancor più difficile dal caratteraccio e dai modi bruschi di Reid, ma lei è decisa a non cedere facilmente, anche perchè quel lavoro rappresenta la sua unica possibilità di ricominciare.

Adesso, non per essere pignoli, ma questa storia non vi ricorda qualcosa? Magari un certo "Io prima di te"? Ecco, pur essendoci degli elementi diversi, a me è sembrata proprio una storia fin troppo simile a quella ben più famosa che ormai tutti conosciamo, così simile che a tratti mi sembrava di star leggendo qualcosa di già letto.


Gli ingredienti di questo romanzo sono i soliti, potreste indovinarli facilmente anche senza leggerlo. Ci sono una lei in fuga da un passato difficile e complicato, un lui che ha le sembianze di un principe ma un caratteraccio da orco e che al momento si trova su una sedia a rotelle dopo un incidente automobilistico, c'è il solito chalet di montagna a Butternut e il resto è abbastanza semplice immaginarlo. Quella di Milla e Reid è una storia fin troppo prevedibile, senza alcuno spunto originale e praticamente nessun colpo di scena.

Sinceramente mi sono annoiata parecchio durante la lettura, ho trovato il romanzo davvero noioso e troppo simile ad altre storie appartenenti a questo genere. Di originale non c'è nulla, ogni svolta, ogni presunto colpo di scena, era semplicissimo da prevedere. Lo svolgimento della storia sembra seguire una sorta di schema che sinceramente non so neanche da dove sia uscito; non capisco, è forse una regola che lo sviluppo di storie come questa debba essere del tutto somigliante a quello di altre 1000? 

I personaggi poi sono talmente stereotipati e poco caratterizzati da rendere impossibile al lettore affezionarsi a loro, sembra di leggere qualcosa di freddo e impersonale. I sentimenti e le emozioni non riescono a raggiungere il lettore che si limita a leggere una storiella come tante che alla fine non lascia nulla. Bocciatissima questa trilogia che risulta davvero troppo banale e poco originale!

Risultati immagini per see you gifAl prossimo appuntamento!

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