[Movie Review] Gifted - Il dono del talento


Buon pomeriggio cari lettori, buon fine settimana e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata al grande schermo! La stagione telefilmica è nuovamente terminata e io mi consolo con i film.


Frank Adler sta crescendo da solo la nipote di sette anni Mary, figlia della defunta sorella, che si rivela essere un genio della matematica. L'uomo ha promesso alla sorella di crescere Mary, dandole una vita il più normale possibile. Quando la nonna viene a conoscenza delle capacità della nipotina vorrebbe mandarla nelle più facoltose scuole per aiutare il suo talento, anche se questo rischia di allontanarla dai suoi coetanei. Zio e nonna hanno idee differenti su come crescere la bambina, per questo inizia una battaglia legale per la custodia, dove Frank rischia di perdere la patria potestà.

Gifted - Il dono del talento è uno tra i film che più attendevo. L'ho guardato in lingua originale perchè l'uscita in Italia è prevista per Settembre 2017 e io non ho la pazienza di aspettare.
La storia racconta della piccola Mary, una ragazzina dal talento matematico prodigioso che vive con lo zio Frank. Dopo la prematura morte della sorella, Frank si è fatto carico della bambina impegnandosi a crescerla come una qualsiasi ragazzina, nonostante il suo insolito talento. Ben presto però il talento di Mary viene riconosciuto anche da altre persone, inclusa la nonna che vorrebbe che la bambina frequentasse scuole speciali per sviluppare il suo talento. Inizia così una battaglia legale che vede contrapposti la nonna di Mary e Frank, una battaglia che deciderà del futuro della bambina.
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Questo film mi ha attirato sin dal primo trailer. Il tema della diversità che vede per protagonista la piccola Mary, una bambina dotata di un talento eccezionale per i numeri e la matematica, è davvero molto interessante ed è stato sviluppato piuttosto bene. Mi è piaciuto il contrasto tra Evelyn, la nonna di Mary interpretata da Lindsay Duncan, interessata solo al talento della bambina, e Frank, che ha il volto di Chris Evans, e desidera che Mary viva una vita normale a dispetto di quanto possa essere speciale il suo talento.

Immagine correlataGli interpreti della storia hanno svolto un lavoro egregio, Protagonista è la piccola Mary che ha il volto di una piccola attrice davvero promettente, Mckenna Grace. La sua interpretazione è fantastica e l'alchimia tra lei e Evans ha contribuito a rendere la storia più vivida ed emozionante. Lo stesso Chris Evans si rende protagonista di una bella interpretazione, io credo che lui sia un attore un po' sottovalutato, probabilmente per il suo ruolo di Capitan America che ormai lo contraddistingue; in realtà quando sveste i panni del capitano, Evans dà sfoggio di ottime prove attoriali come accade in questa pellicola oppure in Snowpiercer (di cui abbiamo parlato Qui).

I momenti di riflessione sono ben equilibrati, sicuramente l'aspetto che mi è piaciuto di più è il rapporto tra zio e nipote, un rapporto che ho trovato dolcissimo e in cui credo sia ben evidente l'amore profondo che li lega e che li rende davvero come padre e figlia. Se ve la cavate con l'inglese, io vi consiglierei di guardarlo, anche perchè credo sia molto più incisivo in lingua originale. Altrimenti vi toccherà aspettare Settembre per godervi questa bella ed emozionante storia!


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Buona visione e alla prossima!

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