[Recensione] L' Italia non c'è più. Come eravamo, come siamo di Giampaolo Pansa


Salve a tutti cari lettori! Il libro che ho letto questa settimana è un saggio di attualità del giornalista Giampaolo Pansa.

La sinossi: immaginate di avere di fronte i due protagonisti di questo libro. Il primo è un giornalista anziano, Paolo. L'altro è una ragazza sui vent'anni, Carlotta, bella, sfrontata e ignorante. Che cosa credete stiano facendo? Se pensate all'inizio di un rapporto a luci rosse, vi sbagliate. In realtà Carlotta, figlia di un amico, ha accettato di assistere Paolo nella stesura delle proprie memorie. Ecco, avete tra le mani il diario del loro lavoro. Un racconto dell'Italia com'era qualche decennio fa e una previsione dell'Italia che sta cambiando sotto i nostri occhi. Cambia in meglio? Per niente.

Siamo un paese che ha perduto se stesso. Tanto da rendere inevitabile il titolo di questo libro: L'Italia non c'è più. Come eravamo, come siamo. Anzi, come saremo.

Sull'Italia del passato non ho dubbi. Ci ho vissuto da bambino, quindi da studente e infine da cronista. Ho fatto in tempo a vedere in carne e ossa Benito Mussolini, ancora in sella. Poi la guerra e il terrore di morire sotto le bombe americane. Le notti nei rifugi antiaerei che offrivano uno spettacolo di sorprendente umanità, comprese un po' di ragazze senza vergogna e senza mutande. I giorni sanguinosi della Liberazione. Il miracolo del dopoguerra, quando il boom economico non era un sogno, ma un traguardo possibile. Infine tutte le altre puntate del film che qui troverete. Dove rivivono donne e uomini che avete intravisto soltanto da lontano.
Eroi e avventurieri, vittime e carnefici, morti ammazzati e terroristi rivoluzionari, partiti politici decenti e altri avviati a diventare la casta di ladri arroganti che continua ad asfissiarci. La mia opinione è che un tempo l'Italia fosse migliore di questa del 2017. Oggi siamo un paese allo sbando.

Il libro ahimè non è stato di mio gradimento. Il titolo è fuorviante, sarebbe stato meglio usare L'Italia CHE non c'è più, infatti si tratta di episodi che seguono (o ripetono) quelli raccontati in tanti precedenti libri di Pansa, dal fascismo agli anni '90.

Sulle conseguenti previsioni sul futuro dell'Italia poche pagine alla fine del libro senza, per altro, argomentazioni sostanziali. Il peggior libro di Pansa. Credo che ormai come giornalista-scrittore abbia dato tutto nei precedenti testi.

Buona lettura, alla prossima scoperta!



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